Ed anche agosto sta volgendo al termine … i desideri sono fermi da un bel po’ di settimane e chissà quando si riprenderanno dal letargo, ma in compenso la lettura mensile non manca!
Non è la prima volta che leggo un libro ambientato a Natale in tutt’ altra stagione, ma mi piace ogni tanto azzardare 😂😂😂! Devo dire però che questo libricino di Andrea Vitali sarebbe da leggere proprio nella settimana di Natale perché è una chicca!
A metà tra romanzo e fiaba, si legge in men che non si dica, sia perché è effettivamente breve (poco più di 100 pagine) e poi perché è talmente scorrevole e grazioso che si divora in pochi giorni.
Con questo libro:” Come fu che Babbo Natale sposò la Befana” ho davvero rivalutato l’ autore; ne avevo letto un altro di Vitali, ma non avendomi entusiasmata, non l’ avevo più considerato finché non mi è capitato questo tra le mani! È proprio vero che bisogna dare una seconda possibilità a tutti 😉!
Come avrete ormai capito, lo consiglio a grandi e piccini e riporto qui di seguito la trama:
Nel placido paese a bordo lago ci si prepara a festeggiare il Natale, l’aria è carica di una promessa di neve e gli adulti sono al riparo dal freddo e dai dubbi, confortati dalle loro certezze esistenziali. “Perché se Babbo Natale esiste nessuno l’ha mai visto?”: dalla fatidica domanda di Tom, un ragazzino curioso che non si accontenta delle risposte evasive dei suoi genitori, prende avvio il racconto di Vitali, che illustra il mondo dei grandi, impacciati e non sempre all’altezza del loro ruolo di educatori…
Mamma in missione 